Bonjour e benvenuti nel Royal Salon! Chi scrive è Reine de Fleur e sono qui per presentarvi il primo capitolo del mio nuovo progetto, “ROYAL SALON“. Come già detto, è un progetto relativamente nuovo poiché l’idea è nata circa un anno fa, ma ho preferito non annunciare nulla in merito semplicemente perché volevo avere quanti più dettagli possibili prima di presentarlo a tutti voi.
Spero vivamente che lo troverete interessante, essendo la prima uscita ci saranno di sicuro molte cose da migliorare in futuro, soprattutto riguardo ai video, perciò se volete dare consigli, avanzare critiche (purché costruttive e senza offendere), o per qualsiasi altra cosa, sentitevi liberi di scrivermi alla e-mail del sito.
Ogni contenuto qui è in italiano, salvo qualche video in americano che il mio caro amico Count Von Kit ha voluto fare esclusivamente per questo mio progetto. Tutto il resto di ciò che trovate qui sarà prontamente tradotto in inglese e pubblicato in una apposita pagina su questo sito, perché ho a cuore il fatto che anche i followers stranieri possano leggere e sapere di cosa si parla. Approfitto anche per ribadire il fatto della collaborazione: anche se ROYAL SALON è unicamente un mio progetto, siete tutti invitati a inviare un vostro video, una fanart, un report, una short story, una recensione, o un breve articolo per vederlo poi pubblicato nella successiva uscita. Siete inoltre fortemente invitati a sentirvi liberi di tradurre qualsiasi contenuto presente qui, purché si dia la maternità del progetto alla sottoscritta, si metta il link del sito e i crediti. Sarei molto felice di vederlo tradotto in altre lingue da qualche parte. Se potessi lo farei io stessa, ma purtroppo non conosco tutte le lingue del mondo, perciò lascio questo piacere a chi di buona volontà vorrà contribuire in questo modo a far girare questo progetto, un progetto cui tengo moltissimo.
Non mi resta che augurarvi una piacevole lettura e una buona visione!
May the Roses blow on your Path,
Reine de Fleur
Sezione dedicata al riassunto delle attività di KAMIJO
Sebbene la prima uscita s’intitola “Summer Edition“, in questa prima parte voglio fare un excursus delle principali attività di KAMIJO, live e non, a partire dall’inizio dell’anno corrente. Un po’ per rispolverare quanto ha fatto dopo il faticoso 2018 che lo ha visto impegnato in numerosi tour per raccontare il concept di “Sang“, un po’ perché il 2019 è il quinquennale dell’uscita di “Symphony of the Vampire” (Marzo), che ha ufficialmente dato inizio alla sua carriera solista, e di “Heart” (Settembre), primo full lenght. Dunque non si potevano trascurare eventi importanti messi in atto per celebrare tali date di rilievo nella carriera solista di KAMIJO.
Lo scopo è anche quello di avere sempre a portata di mano, mia e di tutti, un sunto di ciò che KAMIJO fa riguardo l’attività live e studio, e così oltre i due tour, trovate anche le uscite discografiche più recenti e ciò che ha fatto un po’ da contorno a un periodo lavorativo non troppo intenso, ma molto interessante.
Nelle future edizioni di questo progetto tenterò di fare questo percorso a ritroso anche con gli anni passati, in modo tale da avere un archivio, cosa che avevo già fatto l’anno scorso nel fanbook celebrativo del quinquennale (ve li ricordati i chibiMIJO rappresentati nelle forme dell’oroscopo cinese? ;P).
[Fanclub Event] Dinner Party Vol.4 – Jōsho no Kikun – 20 Gennaio 2019
Annunciato nel Novembre 2018, il Dinner Party Vol.4 – Jōsho no Kikun, riservato ai soli membri del fanclub, il Rose Croix, si è tenuto presso il castello di Lockheart, famoso ai fans dei Versailles per essere stato la location dell’MV di ‘Aristocrat’s Symphony‘ e per la photo session della copertina di ‘NOBLE‘.
All’evento aveva partecipato anche MASASHI.
[Tour & Concerti] KAMIJO Live Tour 2019 “Symphony of the Vampire” – Dal 2 al 27 Marzo 2019
Sesto capitolo del “Sang Project“; con questo tour KAMIJO ha voluto celebrare i cinque anni dall’uscita del tanto acclamato mini album, “Symphony of the Vampire“. Un tour tanto atteso dai fans e soddisfacente per KAMIJO.
Durante il corso del Live Tour 2019 “Symphony of the Vampire“, vi è stato un evento molto particolare, sto parlando delle prove generali al Tokyo Kinema Club, una partecipazione che è stata possibile solo con l’acquisto del DVD “Sang – Live at Zepp DiverCity Tokyo” presso la Tower Records Shibuya e Tower Records Shinjuku.
Il culmine di questa tournée è stato il Dream Live “Symphony of the Vampire” KAMIJO with Orchestra, il 27 Marzo 2019 all’EX THEATER ROPPONGI, un live del tutto spettacolare grazie anche alla presenza di una vera orchestra che ha accompagnato le note Rock della musica di KAMIJO.
Questo evento è stato anche l’ultima apparizione di Anzi come sessioner. Lo ringraziamo tanto per le sue ottime performance nel corso di questo lungo periodo al fianco di KAMIJO!
Eventi speciali del tour:
- Prove Generali al Tokyo Kinema Club – 3 Marzo 2019 [ QUI ]
[Collaborazione] KAMIJO x melcafe 2019
Seconda collaborazione dall’8 al 24 Marzo con il maidcafe, melcafe. Dopo il successo riscosso l’anno scorso, anche quest’anno si è ripetuta l’esperienza che ha proposto un menù accattivante e che rappresenta in qualche modo quello che è il mondo di KAMIJO: “Breath of a Rose”, “Blue Hope Diamond”, “Stellar Light” sono nomi molto evocativi e anche invitanti, visto anche come si presentano esteticamente le pietanze.
Un dettaglio rivolto ai collezionisti: quest’anno, come il precedente, erano presenti gadgets e goods da collezione, quali quattro mugs, un termos e la mascherina con un ghigno dai canini a punta, molto kawaii e assolutamente da avere!
Info sulla collaborazione: [ ANNUNCIO ] [ MENU ECC ]
[Uscite Discografiche] Dream Live “Symphony of The Vampire” KAMIJO with Orchestra – 17 Luglio 2019
Prodotto su DVD, Bluray e CD, questo prodotto ha visto la luce del mercato il 17 Luglio 2019. A parte quella che si può considerare la versione standard, cioè il CD audio, le altre due versioni limitate si differenziano per i contenuti. QUI potete vedere quali sono, dare uno sguardo alla tracklist (molto interessante) e, perché no, ordinare la vostra preferita nel caso in cui non l’abbiate ancora fatto!
Sezione dedicata alle recensioni, sia su video che testo
[Unboxing] Royal Salon Summer Edition Parte I – Dream Live Unboxing by Count Von Kit
In questo video vengono mostrate le tre versioni di Dream Live “Symphony of the Vampire” KAMIJO with Orchestra in DVD, Bluray e CD.
Una nota ai lettori: il poster, specifica Count von Kit, non viene mostrato per rispetto sia a KAMIJO che a CD Japan, i quali non hanno mai reso pubblico il bonus.
[Video Review] Royal Salon Summer Edition Part I – Dream Live DVD review by Count Von Kit
Count von Kit ci mostra il packaging del DVD, rivelando il fatto che è un po’ povero di contenuti, ma interessante perché ci sono le foto di tutti i musicisti dell’orchestra che ha partecipato alla performance; utile per chi si interessa anche di musica classica. Per ciò che concerne il contenuto vero e proprio del prodotto, ci dice che di per sè é un live piacevole da guardare, ma a volte ha avuto la sensazione di trovarsi un KAMIJO un po’ stanco, ma comunque molto contento e soddisfatto.
Un live piacevole da guardare, ma non suggerito ai beginners ai quali consiglia di acquistare i lavori in studio.
[Video Review] Royal Salon Summer Edition Part I – Dream Live CD Review by Count Von Kit
Count von Kit ha voluto recensire anche il CD audio perché a suo avviso è un buon prodotto da ascoltare. La qualità del suono e della registrazione sono davvero ottime e regalano un’ora abbondante di buona musica live da ascoltare senza guardarla. Anche qui, ne sconsiglia l’acquisto ai beginners di KAMIJO, ma di virare verso le release in studio.
Sezione dove trovare uno o più articoli generici, ma in qualche modo legati alla musica e ai concept delle storie di KAMIJO
♦AYAMI KOJIMA♦
Ayami Kojima è un’artista che si occupa di grafica e prevalentemente di illustrazioni per romanzi gotici o del mistero. Tuttavia lei è molto conosciuta all’estero per i meravigliosi lavori del famoso e storico videogame Castlevania, Akuma jō Dracula (悪魔城ドラキュラ Akuma jō Dorakyura,, letteralmente “Dracula del castello del Diavolo“). I suoi disegni hanno fatto il giro del mondo e sono molto apprezzati per il suo stile davvero unico e inconfondibile, così ricchi di dettagli, di sfumature e giochi di ombre e luci e di elementi che simboleggiano sempre qualcosa. Un particolare che mi viene sempre in mente quando penso alle sue illustrazioni è il giglio bianco, simbolo della purezza che, forse, Ayami non mette a caso.
In tutte le sue illustrazioni, Ayami Kojima ha sempre amato rappresentare i malvagi, è sempre stata la sua passione sin dagli esordi con la saga. Stranamente, però, lei stessa afferma che nonostante questa sua passione per i malvagi, uno dei personaggi che ha amato molto creare e disegnare è stato Leon Bemont, eroe del capitolo Castlevania – Lament of Innocence; per lei dar vita a Leon Belmont è stata una piacevole sfida.
La Kojima è autodidatta, il che dà un certo valore in più alle sue opere, perché guardandole si ha sempre la sensazione di immergersi in un mondo meraviglioso e allo stesso tempo ricco di pericoli, ma sicuramente ciò che spicca all’occhio di un qualsiasi osservatore è l’estetica e la bellezza delle sue creazioni. 
Il suo tratto è inconfondibile specialmente quando ci si mette a osservare i volti, gli occhi di questi personaggi, tutti diversi tra loro, sembrano essere sempre sul punto di voler dire qualcosa solo con il magnetismo del loro sguardo. Che sia un cacciatore, un’amata da salvare o un vampiro, un angelo o chissà cosa, tutti loro hanno una profondità nello sguardo che colpisce sempre, con queste linee così allungate quasi a voler dare un accenno di tratti asiatici e allo stesso tempo riprendere l’ampiezza dell’occhio tipicamente occidentale. Eppure quegli occhi così belli e ben fatti trasmettono un certo senso di malinconia tipico di certe statue che si trovano nei mausolei o presso certe tombe di famiglia.
A proposito di statue, tempo fa guardavo in foto una action figure del Conte e sebbene ne abbia ammirato la bellezza estetica, i dettagli tutti fatti molto bene, rimane una action figure. Non so, ma in un certo qual modo ho avuto la sensazione che i disegni della Kojima perdono qualcosa nel momento in cui vengono riprodotti in altro modo, in questo caso in statue, come se quel qualcosa che va via fosse l’anima stessa di ciò che quella statua rappresenta. Perché quello che mi suscita sempre ogni suo personaggio, ogni volto da lei rappresentato, è quella presenza di vita negli occhi di cui vi parlavo prima.
A tutti gli effetti, quella di Ayami Kojima, si può definire arte gotica, sia per le caratteristiche di cui ho parlato poco sopra, sia per le figure che rappresenta: vampiri, angeli, demoni e in generale creature umane e non che trasmettono un certo pathos. Per rendersi maggiormente conto della bellezza delle sue opere, basterebbe guardare il suo artbook che contiene vera meraviglia estetica e visiva: Santa Lilio Sangre.
Da amante sia della saga di Castlevania, sia delle illustrazioni di Kojima, sono veramente curiosa e impaziente di vedere cosa andrà a creare per la trilogia annunciata da KAMIJO. Posso tranquillamente dire di vedere un mio piccolo sogno realizzato, ossia che qualcuno estremamente bravo, dotato e capace di rappresentare il genere gotico andasse a occuparsi del mondo vampiresco creato da KAMIJO. Lui è uno dei miei artisti preferiti per tante ragioni, sapere che le sue tre prossime opere saranno affidate a una grande illustratrice come Ayami Kojima mi emoziona moltissimo.
Sicuramente parlerò di lei ancora quando sarà il momento giusto, ovvero quando avrò sotto gli occhi l’artwork dei prossimi tre singoli di KAMIJO, perché questa voleva essere solo una riflessione per presentare un po’ quello che è il mondo della Kojima a chi non sapeva chi fosse fino al momento della notizia della trilogia di KAMIJO. Dubito sia stata sconosciuta a molti tra i suoi fan, poiché Castlevania è un gioco oltre che molto vecchio, è composto da talmente tanti capitoli che è praticamente impossibile non conoscerne almeno uno, un capitolo a caso, e non averlo mai giocato!
Tra le altre cose, suggerisco vivamente Castlevania agli appassionati del genere, perché oltre all’ambientazione davvero suggestiva, specie nelle uscite più recenti, le musiche sono sempre un dolce e piacevole accompagnamento alle vostre/mie ore di gioco.
Sito ufficiale: Ayami Kojima
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