Intervista a KAMIJO – VYPER Japanese Music vol.4 marzo/aprile 2015
In occasione del ventesimo anniversario della sua carriera e del primo tour mondiale, abbiamo avuto l’occasione di fare qualche domanda a colui il quale la storia della Francia è una fonte d’ispirazione costante. Progetti musicali e storia sono dunque all’ordine del giorno.
PARTE I – Attualità, album e tournée
V – A meno di un anno dalla tua venuta il luglio scorso, sei tornato in Francia. Son passati sette mesi, sei tornato così presto?
K – Evidentemente! Al punto tale che mi piacerebbe viverci!
V – In sette mesi non ti sei di certo fermato con la tua attività, tanto da realizzare un full album come solista, “Heart”. Puoi dirci qualcosa a riguardo?
K – Il personaggio principale di “Heart” è il vampiro che ha perso il suo cuore in “Symphony of the Vampire”. La scena dove si svolge tutta questa storia è l’impero che conquista il territorio del cuore.
V – Dopo aver prodotto così tanti brani con titoli in francese, perché non aver intitolato l’album “Coeur”? (in francese)
K – Il significato di “Heart” è un po’diverso, bisogna scomporre la parola: “He” in inglese indica “Lui/Egli” e rappresenta Luigi XVII. E “Art” è semplicemente “Arte”. Tutto qui.
V – Durante questo tour interpreterai dei brani della tua carriera come solista, ma anche delle tue bands passate come i LAREINE, ancora, i Versailles. Secondo quale criterio è stata fatta la selezione dei brani?
K – Ci sono canzoni che ho voglia di cantare, e ce ne sono molte che canterò perché tutti le vogliono ascoltare, brani come “Masquerade” dei Versailles, “Métamorphose” dei Lareine, ecc.
V – Ti vedremo per la prima volta in America del Nord e di nuovo ti presenterai in Sud America. Visto sei un vampiro, non hai paura dei raggi del sole?
K – La tournée in America è prevista per i primi dieci giorni di giugno, riguardo ai raggi di sole in America del Sud devo confessare che mi spaventano! (ride), mi trasformerò in cenere!
V – L’anno scorso ci hai fatto la sorpresa di cantare “Yamiyo no Lion” in anticipo. Quale sorpresa ci riservi per questa volta? Un nuovo singolo? Un mini album? Altri membri come sessioner?
K – Tutti i brani sono una sorpresa, preparerò qualcosa in occasione del ventesimo anniversario. Non tarderò ad esserci!
PARTE II – La storia francese
V – Se avessi potuto incontrare un solo re della Francia, quale avresti voluto che fosse e perché?
K – Mi sarebbe piaciuto incontrare Luigi XVII. E in più, anche Maria Antonietta, perché il nome Lareine è stato scelto riferendoci a lei.
V – Quale avvenimento della storia francese, passato o attuale, ti ha colpito di più, e perché?
K – La rivoluzione francese, senza di lei la mia musica non avrebbe potuto esistere.
V – Se ci fosse una villa storica francese, o un luogo storico, nel quale potresti produrre qualcosa, quale sarebbe e perché?
K – Mi piacerebbe poter produrre nel giardino dello chateau de Versailles perché è un posto al quale sono affezionato in modo particolare.
V – Quale/i luogo/luoghi della Francia hai visitato e ti hanno colpito di più?
K – Versailles, chiaramente.
V – Conosci degli artisti francesi? E nel campo musicale, ci sono degli artisti con i quali vorresti provare una collaborazione?
K – Adoro Paul Moriat*. Un giorno mi piacerebbe fare una cover di uno dei suoi brani.
[*un direttore d’orchestra marsigliese nato nel 1925 e deceduto nel 2006]
V – Secondo te, quale è la qualità che un re dovrebbe possedere?
K – Per me, dovrebbe essere rigido e severo.
V – Sei sempre stato rappresentato dalla rosa, la troviamo sui visuals, nei video e nei titoli delle tue canzoni. Perché non il fiordaliso, che è quello che rappresenta la regalità francese?
K – Perché la rosa ha le sue spine. Il fiordaliso diventerà l’immagine del mio stemma.
V – Visto l’unico concerto parigino dell’anno passato e il fatto che nel tour del 2015 hai toccato due città francesi, hai per caso intenzione di diventare un nuovo genere di Re? E allora chi sarebbe LaRegina? (da intendere il legame tra LAREINE e il nome femminile di regina in francese nd.Federica).
K – Tutti i fans di sesso femminile
V – Hai un ultimo messaggio per la Corte del Re? (per intederci, la corte di KAMIJO nd.Federica)
K – Per ciò che concerne la mia musica, l’ispirazione per me non viene da Mozart o da Beethoven, ma dalla storia della Francia. E’ grazie a voi se sono in grado di comporre dei brani che amo così tanto.
Tengo a ringraziarvi dal profondo del mio cuore.
Vive le Roi! (in francese)
Si ringrazia VYPER Japanese Music per la gentile concessione
Traduzione: Reine de Fleur
Vietato prelevare materiale anche solo parzialmente senza il consenso, vietato modificare il testo senza il mio consenso.
Non pubblicare l’intervista senza mettere i crediti a Alla Corte di KAMIJO per la traduzione e VYPER Japanese Music per l’intervista
Immagini Julien Chantôme Photography & Graphic Design